Quando vogliamo parlare di disabilità, usiamo ancora troppo spesso termini inappropriati che escludono, emarginano, discriminano. Usare le giuste parole significa cambiare il mondo. Queste parole che abbiamo preparato per te possono esserti di aiuto, anche tu puoi contribuire ad eliminare discriminazioni e ostacoli.
“Sono Marcelino, sono molto grato e felice perché la mia micro impresa ha beneficiato di una grande opportunità.
Grazie ad AIFO e al finanziamento di UNDP Guinea Bissau, oggi la mia vita è cambiata! Questo progetto mi ha reso felice, e rende felice tante altre persone come me. Permette la crescita economica dei più vulnerabili. Oggi sono davvero grato e credo che, questa grande meraviglia, tutto quello che sta facendo AIFO per le persone con disabilità, non finisce qui. Grazie a questo progetto AIFO ora ho un motocarro che mi permetterà di lavorare di più, potrò comprare un altro motocarro e aumentare ancora le possibilità di mantenere la mia famiglia e far crescere la comunità in cui vivo. Ringrazio ancora per questa opportunità!”
Marcelino trasporta pesce e altri prodotti locali e lavora in collaborazione con gli altri beneficiari del progetto. Quella di Marcelino è una delle 94 candidature che AIFO, responsabile locale del progetto, ha ricevuto sul campo per l’avvio di microimprese inclusive, gestite o partecipate da persone con disabilità o vulnerabili. Tutte microimprese sostenibili e inclusive sempre più apprezzate e riconosciute dalla comunità.
LA FORESTA INCLUSIVA DI BILL
Bill sta avverando il suo sogno, fondare e ampliare la sua organizzazione chiamata “Coltivazione per persone speranzose”. Non si tratta solo di coltivare una foresta di frutta ma di costruire, con il ricavato della vendita, una casa destinata alle persone guarite o che stanno affrontando una disabilità mentale. Ora intende acquistare altri ettari di foresta per aumentare le vendite e raggiungere più persone.
AIFO continua a sostenere il sogno di Bill e a promuovere il coinvolgimento della comunità, grazie al progetto CAD-L, finanziato da SIDA-Agenzia Svedese di Cooperazione e Sviluppo.
Bill conosce in prima persona le difficoltà di inserirsi in una comunità dopo aver recuperato ed essersi preso cura della propria salute mentale. Una vera sfida. Per questo crede nell’importanza di raccontare la propria storia di successo alla comunità, per cercare partecipazione e sostegno, per promuovere comportamenti inclusivi a beneficio di tutti.
ROSE E’ PROTAGONISTA DEL CAMBIAMENTO IN LIBERIA
“In passato, vivere in comunità con persone non disabili era difficile a causa della mancanza di conoscenze e consapevolezza. Con l’arrivo di AIFO in Liberia, grazie alla sua formazione e sensibilizzazione, le persone con disabilità vivono ora con maggiore libertà. Sanno riconoscere le proprie potenzialità”.
Rose è Presidente dell’Associazione delle donne con disabilità in Liberia. La sua storia ci conferma che promuovere l’empowerment delle donne con disabilità è una sfida possibile. Grazie alle attività del progetto AIFO CAD-L, ora Rose ha voce in capitolo ed esercita un ruolo partecipativo nelle riunioni della comunità. Sa come difendere i suoi diritti e quelli di altre persone con disabilità nella Contea di Montserrado.
Per l'inclusione delle persone con disabilità, ogni aiuto fa la differenza